Per anni, sin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1932, il Forlanini è stato uno dei migliori ospedali italiani con un’estensione di 28 mila metri quadri poi, con l’enorme debito sanitario esploso sotto la Giunta Storace, il Commissariamento della Regiona Lazio e la riorganizzazione del sistema ospedaliero che ne è seguita, da ormai 10 anni è nei fatti una scatola vuota, avendo dislocato le sue strutture operatoria e i reparti di eccellenza in altri nosocomi, non ultimo quello di chirurgia toracica lo scorso 30 Giugno nel vicino Spallanzani, permettendo al contempo un risparmio di 15milioni di euro l’anno (tanto costavano 50 posti letto).

La Giunta Zingareti, che a fine anno completerà l’impresa contabile di rientrare dal debito sanitario e decretando così dopo anni la fine del Commissarimento, ha deciso che questo luogo doveva finalmente tornare ai cittadini e che il degrado all’interno di quella che è una struttura monumentale non poteva essere tollerato. A differenza dei predecessori ha, quindi, portato a compimento la dislocaizone delle strutture e stanziato i primi 400mila euro per la completa pulizia, bonifica e sanitizzazione di tutta la struttura che partirà questo luglio.

Poi, come chiesto da cittadini, comitati ed Istituzioni a Settembre inizierà la consultazione sull’utilizzo finale della struttura, attraverso un bando pubblico per recepire idee che trasformino la struttura in un incubatore di start up e destinata a chi opera nel sociale, nella cultura e nell’innovazione; nel frattempo quest’estate sarà allestita in una parte della struttura una arena cinematografica all’aperto mentre è già avanti nel suo iter il trasferimento di una Stazione dei Carabinieri (e ne futuro anche quella della Polizia) che al contempo garantiranno anche la sorveglianza e la sicurezza dell’intera area.