No alle “Zone Rosse” è ottima notizia per Città

Roma non avrà le “zone-rosse”, non ci saranno encalvi in cui la prostituzione sarà “tollerata, un decisione presa dalla Giunta capitolina che ha scelto, su tutta la città, di mettere in campo una strategia che combatta lo sfruttamento e la tratta e tuteli la salute delle donne e ne favorisca l’emancipazione. – Lo dichiara Emanuela Mino, Presidente del Consiglio del Municipio XI.

E’ in questo contesto che nasce la decisione della Giunta capitolina di sostenere il progetto “Roxanne”, definanziato dalla Giunta Alemanno, che ha lo scopo di realizzare attività di prevenzione e consulenza per tutti i soggetti presenti su strada (donne, uomini, trans), di sostegno e reinserimento per le vittime della tratta e contro il racket. Questa decisione è un segnale chiaro che riporta il dibattito da una questione di mero decoro, sicurezza ed ordine pubblico a quella più pertinente che vede la prostituzione, il suo sfruttamento e la tratta che innesca, come forma di violenza contro le donne, da combattere con l’ausilio di interventi sociali e culturali efficaci che permettano, a chi è vittima, di poter essere recuperata e reinserita.

Un passo importante compiuto grazie all’Assessora ai Servizi Sociali Francesca Danese che ha pianificato una strategia di intervento che prevede una serie di strumenti: vie di fuga e appartamenti protetti, sinergia con le forze dell’ordine e le ASL per una mediazione sociale e sanitaria e l’apertura di un tavolo permanente con Questura e Municipi sulla questione della tratta e con l’obiettivo di spezzare le gambe alla criminalità organizzata.

Al Presidente del Municipio IX Santoro, va comunque la mia vicinanza perché conosco da vicino quanto sia difficile per un ente di prossimità di dover farsi carico di problemi che hanno bisogno di ben altri strumenti per esser risolti che quelli a disposizione di un Municipio.

La sua iniziativa, che anche con la Commissione per le Pari Opportunità del Municipio XI avevo già criticato aderendo alla lettera aperta al Sindaco Marino inviata dall’Associazione “Rising – Parita’ di genere”, ha avuto però il merito di far crescere la consapevolezza e porre a livello cittadino e nazionale un tema che andava affrontato e nei confronti del quale non si poteva più guardare dall’altra parte e, ancora una volta, l’Amministrazione capitolina ha risposto nella maniera migliore.