Vigili: sostegno al Sindaco e al Comandante Clemente e si puniscano i responsabili

Quanto accaduto nella notte di Capodanno, con la mancata presa di servizio dell’83,5% dei Vigili Urbani e con 14 autisti della Metro A su 21 necessari a coprire il turno dalle 23,30 alle 2,30, costituisce una pagina nera per la città che a distanza di giorni ha assunto un eco mondiale, simbolo di corporativismo ed inefficienza: su questo mi aspetto che nei prossimi giorni si faccia chiarezza, nell’interesse della città.– Lo dichiara Emanuela Mino, Presidente del Consiglio del Municipio XI.

Coloro che con dolo volevano danneggiare la città e utilizzare mezzi non consentiti devono essere individuati e puniti, non serve sparare nel mucchio, non serve condannare un’intera categoria. La protesta ed il dissenso anche in questi momenti di confronto aspro tra lavoratori e amministrazione non possono mai sfociare in disservizi per i cittadini e problemi di ordine pubblico. E’ vero infatti che c’è mancanza di organico e spesso il turno straordinario diventa ordinario e che la dotazione funzionale può non essere adeguate, ma è altrettanto vero che i molti privilegi (come il turno di notte per la polizia municipale che scatta alle ore 16) ed inefficienze (a Roma i Vigili sono il doppio di Milano ma fanno un terzo delle multe) che si annidano nell’Amministrazione vanno estirpati. L’Amministrazione, dopo che per anni il salario accessorio è stato erogato in modo illegittimo, perché distribuito a pioggia a tutti, ora ha riscritto i contatti, tutelando gli stipendi bassi ed introducendo il principio per cui chi Migliora la qualità del servizio al cittadino, guadagna di più, e chi lavora di meno guadagna di meno.

Nella Polizia di Roma Capitale, il Comandante Clemente, che proviene dalla Polizia di Stato ed è stato scelto da Marino proprio per questa sua terzietà rispetto al Corpo, sta guidando con determinazione la riforma del funzionamento e dell’organizzazione del Corpo municipale ma sin dal suo insediamento è sempre stato ostacolato, spesso dagli stessi Sindacati e lo è tuttora mentre sta dando l’avvio al piano anticorruzione che prevede per i Vigili, la rotazione per funzioni e territorio dopo un certo numeri di anni.

Azioni volte a migliorare l’efficienza e a diminuire l’assenteismo si stanno compiendo anche nelle altre aziende municipalizzate, come AMA ed ATAC grazie al nuovo management e oggi, sostenere queste riforme ed essere vicini al Sindaco Marino e al Comandante Clemente significa anche tutelare e valorizzare quella larga parte dei 24.000 dipendenti capitolini che mandano avanti la città che rinunciano a privilegi e lavorano per l’interessa della nostra comunità.