Raccolta differenziata: un bilancio positivo che vede il Municipio XI conquistare il terzo posto nella classifica relativa alla raccolta differenziata con una percentuale del 51,2% che contiamo di far salire ulteriormente aumentando ancora le zone di raccolta porta a porta.
Il bilancio della città, ad oggi, non può che dirsi positivo: in 4 anni abbiamo registrato un aumento della raccolta differenziata che è passa dal 24,7% del 2011 al 43% del 2014 percentuale che ci mette, decisamente, nelle prime posizioni rispetto alle altre città europee, che vedono, per esempio, Berlino al 42%, Londra al 34% e Parigi al 13%
Sin dall’inizio la gestione del ciclo dei rifiuti da parte della Giunta Marino è stata caratterizzata da un deciso cambio di rotta rispetto al passato dalla volontà di portare Roma a livello delle altre metropoli europee e dall’imprescindibile necessità di spezzare quel monopolio che fino a meno di 2 anni fa sembrava destinato a durare per sempre.
Da subito abbiamo, quindi, dichiarato il nostro fermo no agli inceneritori e a nuove discariche e si ad un percorso ecosostenibile che passa dalla raccolta differenziata e dal recupero di materia
Il tutto si è tradotto, a Settembre del 2013, con la chiusura della discarica di Malagrotta, chiusura che nessuno pensava possibile e con il superamento, quindi, di quel regime monopolistico in favore di un passaggio, quartiere per quartiere, municipio, dopo municipio al sistema di raccolta differenziata e al porta a porta.
Sempre nel solco del cambiamento si è inserita, nel Novembre del 2013 l’apertura del tavolo di confronto tra l’Assessorato all’Ambiente, il Comitato promotore #Diamocidafare e l’Associazione Zero Waste Lazio: un percorso che nel Marzo 2014 si è concluso, portando all’approvazione della Delibera Roma verso Rifiuti Zero che fornisce importanti linee di indirizzo sulla gestione dei rifiuti urbani e sui servizi di decoro e di igiene urbana.
Ed è per questo che il processo iniziato nel 2013 non si ferma e va avanti con la creazione degli Ecodistretti, vere e proprie cittadelle del riciclaggio e del recupero, che costituiscono un anello importante poiché è li che il rifiuto si trasforma e genera prodotti che sono risorse, con il completamento dell’estensione del nuovo sistema di raccolta in tutti i Municipi di Roma senza dimenticare il miglioramento delle operazioni di pulizia e spazzamento già avviato con la messa in campo di 100 nuove spazzatrici e l’istituzione di percorsi di quartiere per un efficientamento di tutto il sistema.